L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato l’Aggiornamento 2023 del PNA 2022 con delibera n. 605 del 19 dicembre 2023.

L’Aggiornamento si riferisce alla sola parte speciale dei contratti pubblici tenuto conto che, dopo il PNA 2022, adottato con delibera n. 7 del 17 gennaio 2023 e, segnatamente, nel mese di marzo, è stato approvato il d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, recante “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”.

1. NOVITÀ ANTICORRUZIONE NELL’AREA DI RISCHIO DEI CONTRATTI PUBBLICI

L’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici ha avuto un rilevante impatto sulla progettazione della strategia relativa ai c.d. “presidi anticorruzione”. Tale impatto è stato individuato dall’ANAC, con riferimento alla nuova normativa, attraverso l’esame degli aspetti di criticità aventi carattere prioritario rispetto ai quali introdurre nuove linee guida e nuove indicazioni, in grado di sostituire integralmente i precedenti suggerimenti e le numerose avvertenze già contenute nel PNA 2022 e riguardanti, ad esempio:

• gli indici di anomalia;
• gli eventi rischiosi;
• le misure di prevenzione.

L’analitico e approfondito esame dell’Autorità ha consentito di parametrare, con massima precisazione, le parti del PNA 2022, relative all’Area di rischio dei contratti pubblici, ormai superate o, comunque, non più vigenti dopo la data del 1° luglio 2023, di efficacia del d.lgs. 36/2023.

In particolare, l’ANAC ha provveduto a riscrivere e a riadattare la TABELLA n. 12 del PNA 2022, che è stata completamente rimaneggiata e sostituita con nuove tabelle aggiornate. L’aggiornamento della tabella è avvenuto attraverso l’elaborazione di un nuovo catalogo di esempi, relativi alle verosimili interrelazioni tra rischi corruttivi collegati all'Area dei contratti pubblici da un lato e misure di prevenzione della corruzione da un altro lato.

1. NOVITÀ TRASPARENZA NELL’AREA DI RISCHIO DEI CONTRATTI PUBBLICI

Molto importante è anche la parte conclusiva dell’Aggiornamento 2023 del PNA 2022, dedicata all’ innovata trasparenza dei contratti pubblici.

Anche con riferimento alla misura della trasparenza, l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici ha avuto un rilevante impatto sulla progettazione della strategia relativa ai c.d. “presidi trasparenza”.

In particolare, l’impatto che si è prodotto sulla trasparenza è, per un primo profilo, conseguente alle innovative prescrizioni normative su l'obbligatorio passaggio alla digitalizzazione del sistema di gestione dei contratti pubblici a partire dal 1 gennaio 2024 e, per un secondo profilo, alle delibere ANAC n. 261/2023 e n. 264/2023 e successivi aggiornamenti, con cui sono stati approvati i Regolamenti attuativi dell’art. 28 del Codice (Delibera n. 261 del 20 giugno 2023 - Provvedimento Art 23 - BDNCP e Delibera n. 264 del 20 giugno 2023 - Provvedimento art. 28 Trasparenza e successivi aggiornamenti, del 2023).

In base a quest'ultima disposizione dell’art. 28 del Codice, le informazioni e i dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici, ove non considerati riservati ovvero secretati, sono trasmessi tempestivamente alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) presso l'ANAC attraverso le piattaforme digitali previste dal Codice.

Per la trasparenza dei contratti pubblici fanno fede i dati trasmessi alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici presso l'ANAC, la quale assicura la tempestiva pubblicazione sul proprio portale dei dati ricevuti, anche attraverso la piattaforma unica della trasparenza, e la periodica pubblicazione degli stessi in formato aperto.

In particolare, in base al Regolamento ANAC avente ad oggetto l’adozione del provvedimento di cui all’articolo 28, comma 4, del decreto legislativo n. 31 marzo 2023, n. 36 recante individuazione delle informazioni e dei dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici che rilevano ai fini dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, sono pubblicati:

• la struttura proponente;
• l'oggetto del bando;
• l'elenco degli operatori invitati a presentare offerte;
• l'aggiudicatario;
• l'importo di aggiudicazione;
• i tempi di completamento dei lavori, servizi o forniture;
• l'importo delle somme liquidate.

Gli obblighi di pubblicazione si intendono assolti attraverso l'invio dei medesimi dati alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici presso l'ANAC e alla banca dati delle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, limitatamente alla parte lavori.

Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assicurano il collegamento tra la sezione «Amministrazione trasparente» del sito istituzionale e la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, secondo le disposizioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

In disparte gli obblighi che si intendono assolti mediante invio alla BDNCP, vi sono ulteriori obblighi da adempiere direttamente nella sezione «Amministrazione trasparente» sotto-sezione «Bandi di gara e contratti».

In particolare, gli obblighi di pubblicazione nella sezione «Amministrazione trasparente» concernono:

• la composizione della commissione giudicatrice;
• i curricula dei suoi componenti;
• i resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione.

L’Allegato 1) alla Delibera ANAC 264 del 20.6.2023, come modificato con delibera 601 del 19 dicembre 2023, individua inoltre:

• gli atti e documenti di carattere generale, riferiti a tutte le procedure, da pubblicare nella sotto-sezione “Bandi di gara e contratti”, specificando il contenuto degli obblighi e la periodicità dell'aggiornamento delle pubblicazioni.