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25/10/2023 E' obbligatoria la Piattaforma ANAC di acquisizione e monitoraggio dei PTPCT?
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Con riferimento al tema della piattaforma ANAC di acquisizione e monitoraggio dei PTPCT e con riferimento, altresì, al correlato tema dell’obbligatorietà del suo utilizzo, il Servizio di supporto specialistico All anticorruzione comunica quanto segue.

L'ANAC monitora l’adozione del PTPCT (ora sezione 2.3 PIAO) e l’attuazione del PTPCT medesimo e delle misure di prevenzione della corruzione. Il monitoraggio si attua attraverso la vigilanza e, a sua volta, la vigilanza implica che l'ANAC proceda all'acquisizione dei PTPCT adottati dalle amministrazioni pubbliche, autorità indipendenti, ordini professionali, nonché dalle società in controllo pubblico e dagli enti pubblici economici

Il comma 8, dell’art. 1 della legge 190/2012 prevede la trasmissione del PTPCT ad ANAC e, a partire dal 2019, la trasmissione va effettuata attraverso l'inserimento dei PTPCT sulla piattaforma online presente sul sito istituzionale di ANAC.

Infatti, in virtù della previsione, sopra citata, della legge 190/2012 (art. 1, co. 8, l. 190/2012), secondo cui i PTPCT devono essere trasmessi ad ANAC, l’Autorità, in collaborazione con l’Università Tor Vergata di Roma e l’Università della Campania ‘‘Luigi Vanvitelli’’, ha sviluppato una piattaforma online sul sito istituzionale di ANAC dal 1 luglio 2019, per la rilevazione delle informazioni sulla predisposizione dei PTPCT e sulla loro attuazione.

Il servizio ANAC consente l'acquisizione dei dati ed il successivo monitoraggio dei Piani Triennali per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) e della loro attuazione.

Nel 2019, quando è stata completata la piattaforma, il progetto aveva carattere sperimentale e, nella prima fase (PTPCT 2019-2020-2021), l’operatività della piattaforma sperimentale è stata delimitata unicamente alle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, co. 2, del d.lgs. 165/2001, agli enti pubblici economici, agli ordini professionali e alle società in controllo pubblico (cfr. Allegato 1, box 15 - La Piattaforma di acquisizione dei PTPCT).

Non c'è dubbio tuttavia che è OBBLIGATORIO:

- procedere alla registrazione del RPCT alla piattaforma ANAC ;

- procedere all’inserimento dei dati relativi al PTPCT nella piattaforma ANAC, essendo divenuta la Piattaforma la modalità per adempiere alla previsione normativa dell'art. 1, co. 8, l. 190/2012 (trasmissione ad ANAC dei PTPCT ai fini di consentire all’Autorità di monitorare i PTPCT e la loro attuazione).

Tale conclusione risulta avvalorata da quanto espressamente previsto nell'allegato 1 al PNA 2019, il quale dà atto che i RPCT “sono tenuti ora a registrarsi ed accreditarsi” sulla Piattaforma di acquisizione dei PTPCT e dall’ulteriore affermazione che “Il livello di approfondimento è, attualmente, facoltativo”, dalla quale si evince che è facoltativo soltanto il livello di approfondimento (inserimento di tutte o solo parte delle informazioni relative a alle misure generali e specifiche) mentre è obbligatorio l’utilizzo della piattaforma per trasmettere il PTPCT all'Autorità e consentire all’Autorità medesima di acquisire il PTPCT.

Per contro, resta facoltativo il ricorso alla Piattaforma per il monitoraggio di competenza del RPCT .

Si trascrive quanto previsto, sul punto, dall'allegato 1 al PNA 2019.

"Box 15 – La Piattaforma di acquisizione dei PTPCT

Un supporto al monitoraggio può derivare dal pieno e corretto utilizzo della piattaforma di acquisizione e monitoraggio dei PTPCT che sarà messa a disposizione, in tutte le sue funzionalità, entro il 2019 (cfr.Parte II, di cui al presente PNA, § 6.). Tale piattaforma nasce dall’esigenza di creare un sistema di acquisizione di dati e informazioni connesse alla programmazione e adozione del PTPCT, ma è concepito anche per costituire un supporto all’amministrazione al fine di avere una migliore conoscenza e consapevolezza dei requisiti metodologici più rilevanti per la costruzione del PTPCT (in quanto il sistema è costruito tenendo conto dei riferimenti metodologici per la definizione dei Piani) e monitorare lo stato di avanzamento dell’adozione delle misure di prevenzione previste nel PTPCT e inserite nel sistema. Per tale ragione, esso si compone delle seguenti sezioni:

  • Anagrafica,finalizzata all’acquisizione delle informazioni in merito all’amministrazione, al Responsabile della prevenzione della Corruzione e Trasparenza, alla sua formazione e alle sue competenze;
  • Questionario Piano Triennale, finalizzato all’acquisizione delle informazioni relative al Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (PTPCT) e alla programmazione delle misure di prevenzione della corruzione;
  • Questionario Monitoraggio attuazione, finalizzato all’acquisizione delle informazioni relative alle misure di prevenzione ed allo stato di avanzamento del PTPCT.

La terza sezione, dedicata al monitoraggio delle misure, è quella che consente, attraverso la sua compilazione, di schematizzare le informazioni relative allo stato di attuazione delle misure (generali e specifiche).

Il livello di approfondimento è, attualmente, facoltativo. Con riferimento alla sezione dedicata al monitoraggio delle misure specifiche, è possibile realizzare un monitoraggio puntuale delle singole misure, o generale, a seconda della scelta che il RPCT farà in fase di compilazione del questionario sul PTPCT. Il sistema, infatti, non obbliga all’inserimento di tutte le singole misure specifiche previste all’interno del PTPC ma, laddove inserite (anche con il supporto dei soggetti che sono in possesso delle credenziali di accesso rilasciate su apposita richiesta del RPCT), il sistema potrà essere utilizzato per il monitoraggio e la rendicontazione delle singole misure. Pertanto, in fase di programmazione (compilazione della sezione 2 - Questionario Piano Triennale), il RPCT può decidere come impostare la

parte relativa alla programmazione delle misure specifiche, attraverso due opzioni:

  • Limitarsi a scrivere, in fase di programmazione, il numero di misure programmate per la categoria in esame e per quali aree di rischio sono state individuate e programmate (es. 10 misure di controllo, di cui 5 per l’area di rischio dei contratti pubblici e 5 per l’area di rischio di acquisizione del personale);
  • In aggiunta a tali dati, è possibile elencare (inserendole manualmente) le singole misure previste per la categoria e per l’area per le quali sono state previste. Ovviamente, solo quest’ultima opzione (facoltativa) consente di operare il monitoraggio puntale sulle singole misure.

È utile ricordare che l’utilizzo della piattaforma, attraverso l’inserimento delle informazioni richieste, consentirà, selezionando l’apposita funzione, di scaricare un documento di sintesi che costituisce la base per la redazione della relazione annuale del RPCT (cfr. Parte II, di cui al presente PNA, § 7.).

Informazioni specifiche sulle condizioni di utilizzo della Piattaforma sono presenti sul sito istituzionale di ANAC."

LINK

https://www.anticorruzione.it/-/delibera-numero-1064-del-13-novembre-2019

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