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12/10/2021 NEWS > Garante: via libera a nuove modalita' di verifica del green pass in ambito lavorativo

in via d’urgenza, è stato ha espresso dal Garante per la protezione dei dati personali l'atteso parere favorevole sullo schema di Dpcm che introduce nuove modalità di verifica del green pass in ambito lavorativo pubblico e privato.

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Il fine del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare di concerto con il Ministro della salute, il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro dell’economia e delle finanze, è di fine di assicurare, nel rispetto della libertà di scelta in ambito vaccinale:

  • il corretto adempimento degli obblighi di verifica da parte dei datori di lavoro pubblici e privati,
  • il rispetto della disciplina di protezione dei dati personali e della disciplina di settore, europea e nazionale, in materia di certificazioni verdi.

Per tale finalità lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri tiene conto delle interlocuzioni con l’Ufficio del Garante.

Via libera alla possibilità che l’attività di verifica del possesso delle certificazioni verde Covid-19 possa essere effettuato anche mediante l’utilizzo:

  • di un pacchetto di sviluppo per applicazioni (SDK), rilasciato dal Ministero con licenza open source, da integrare nei sistemi di controllo degli accessi
  • di una specifica funzionalità della Piattaforma NoiPA o del Portale istituzionale INPS
  • di un servizio di interoperabilità applicativa con la Piattaforma nazionale-DGC (solo le p.a. con più d 1000 dipendenti)

Vietata nell’attività di verifica, la raccolta di dati dell’interessato in qualunque forma. Unica eccezione è la:

  • raccolta dei dati strettamente necessari all’applicazione, in ambito lavorativo, delle misure derivanti dal mancato possesso della certificazione.

Vietata, nell’attività di verifica:

  • conservare il QR code delle certificazioni verdi sottoposte a verifica, e estrarre, consultare registrare o comunque trattare per altre finalità le informazioni rilevate.

Uniformandosi a quanto sopra, la verifica mediante la Piattaforma NoiPa (per le Pa aderenti), il Portale dell’Inps (per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti non aderenti a NoiPa) o mediante interoperabilità applicativa, consente di visualizzare, con la Piattaforma nazionale- DGC:

  • la sola informazione del possesso o meno di un green pass valido.

Le interlocuzioni con l’Ufficio del Garante hanno consentito di chiarire che:

a) possono essere sottoposti al controllo:

  • solo i lavoratori effettivamente in servizio per i quali è previsto l’accesso al luogo di lavoro

con la conseguenza che vanno esclusi dalle verifiche:

  • i dipendenti assenti per ferie, malattie, permessi o
  • i dipendenti che svolgono la prestazione lavorativa in modalità agile.

b) devono essere opportunamente informati dal proprio datore di lavoro sul trattamento dei dati:

  • I dipendenti, attraverso una specifica informativa.

c) devono essere adottate misure tecniche e organizzative per garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi presentati dai trattamenti per quanto riguarda le funzionalità disponibili sulla piattaforma NoiPa e sul Portale Inps.

d) deve essere adottata un’apposita convenzione con il Ministero della salute per la verifica mediante interoperabilità applicativa.

https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9707431

Fonte: Garante

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