In allegato la Programmazione dei controlli della Sezione delle autonomie per l’anno 2021 relativamente alle attività di referto al Parlamento, nonché alle attività di coordinamento delle Sezioni regionali, concernenti l’adozione delle Linee guida e le pronunce di orientamento negli ambiti di propria competenza.della Corte dei Conti con Delibera n. 20/2020 Sezione delle Autonomie - INPR.
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Le funzioni di controllo assegnate alla Sezione delle autonomie le conferiscono un ruolo di rilievo istituzionale fondamentale per il corretto funzionamento del sistema di finanza pubblica e per l’efficace gestione delle risorse sul territorio. L’attività, che trova essenziale riferimento nell’art. 100 della Costituzione, si attua su piani diversi, nell’ambito di un ampio contesto di relazioni interistituzionali.
La programmazione della Sezione delle autonomie è anche rivolta a coordinare l’azione svolta sui territori da parte delle Sezioni regionali di controllo, ponendo obiettivi comuni per i diversi programmi di attività, in modo da realizzare le opportune sinergie, evitare duplicazioni e coprire un più ampio spettro di aree sensibili.
Il programma delle attività di controllo e referto della Sezione delle autonomie, ai sensi dell’art. 5, co. 2, del Regolamento per l’organizzazione delle funzioni di controllo, è inserito nel quadro di riferimento programmatico delle indagini di finanza pubblica e dei controlli sulla gestione, tracciato dalle Sezioni riunite con la deliberazione n. 20/SSRRCO/INPR/20, e pone i raccordi con le Sezioni regionali per la più compiuta attuazione del principio di unitarietà delle funzioni di controllo, sviluppate nella struttura a rete in cui si esprime la Corte a livello territoriale. Nel delineare il quadro programmatico, nel quale si inscrivono i programmi delle Sezioni di controllo, centrali e regionali, le Sezioni riunite hanno individuato, con la citata deliberazione, gli indirizzi di coordinamento e i criteri metodologici di massima cui ispirare le attività di controllo per l’anno 2021.
In particolare, viene evidenziato come, nel mutato contesto indotto dalla crisi sanitaria, le sezioni centrali e regionali debbano rivolgere l’attività di controllo non solo a verificare la regolarità amministrativo-contabile delle gestioni, ma anche, e soprattutto, a verificare e valutare l’attuazione dei programmi di spesa, sotto i profili delle tempestività delle realizzazioni e della qualità dei risultati, anche avvalendosi delle nuove forme di controllo concomitante.
Fonte: Corte dei Conti - Sezione delle Autonomie