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31/07/2019 I principi di base della protezione dei dati: origine storica

I principi di base della protezione dei dati

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Le leggi varate negli anni ’70 in Europa si sono articolate intorno a quello che potremmo definire, con un termine di ampio respiro, un “nucleo” di principi e di diritti, sempre più riconosciuti da tutti e simili ai principi di base delle Procedure per la correttezza delle informazioni redatte, circa nello stesso periodo, negli USA (benché queste fossero meno dettagliate e non vincolanti).38

I principi base enucleati in queste prime leggi in Europa trovarono un riflesso nei primi strumenti europei (non-vincolanti) in materia ad opera del Consiglio d’Europa (e che diventeranno più tardi la base della Convenzione, questa volta vincolante, sulla protezione dei dati del Consiglio d’Europa):

- 1973: Risoluzione del Consiglio d’Europa (73)22 sulla Tutela della riservatezza delle persone in rapporto alle banche dati elettroniche nel settore privato, adottata dal Comitato dei Ministri il 26 settembre 1973;39

- 1974: Risoluzione del Consiglio d’Europa (74)29 sulla Tutela della riservatezza delle persone in rapporto alle banche dati elettroniche nel settore pubblico, adottata dal Comitato dei Ministri il 20 settembre 1974.40 I principi “fondamentali” furono poi riconosciuti in strumenti internazionali globali, ma non ancora vincolanti, quali:

  • - Le Linee-guida sulla protezione della vita privata e sui flussi transfrontalieri di dati personali dell’OCSE 1980; 41 e
  • - I Principi guida per la regolamentazione dei file di dati personali computerizzati dell’ONU del 1989, adottati dall’Assemblea Generale dell’ONU (UNGA).42

Per quanto riguarda il testo completo dei principi fondamentali negli strumenti internazionali non vincolanti databili fra gli anni ’70 e gli anni ’80 e di cui sopra, nonché i principi della Procedura per la correttezza delle informazioni degli USA del 1973, rimandiamo ai link ipertestuali di cui in nota.

Qui ci limitiamo a sottolineare che tutti mirano ad affrontare un problema intrinseco all’impiego dei computer: per sua stessa natura, il computer facilita molte e nuove utilizzazioni dei dati, anche di quelli personali, senza che a ciò si accompagni necessariamente l’attenzione ad aspetti di sicurezza o a possibili limitazioni dell’uso.

In altri termini, questi principi fondamentali intendono prevenire abusi dell’utilizzazione dei dati personali che risultano fin troppo facilitati dalle nuove tecnologie in assenza di controlli. In questa prospettiva, i principi suddetti mantengono la loro significatività.

_______

38 Si veda la sotto sezione 1.3.4, infra.

39 Disponibile all’indirizzo:

https://rm.coe.int/CoERMPublicCommonSearchServices/DisplayDCTMContent?documentId=0900001680502830

40 Disponibile all’indirizzo:

https://rm.coe.int/CoERMPublicCommonSearchServices/DisplayDCTMContent?documentId=09000016804d1c51

41 OCSE, Raccomandazioni del Consiglio riguardanti linee guida sulla protezione della vita privata e sui flussi transfrontalieri di dati personali, 23 settembre 1980, disponibile su:

https://www.oecd.org/sti/ieconomy/oecdguidelinesontheprotectionofprivacyandtransborderflowsofpersonal data.htm Per gli antefatti, si veda Kirby, op.cit. (nota 33, supra). Va sottolineato che le Linee-Guida dell’OCSE vennero rivedute nel 2013 nell’ambito della creazione di un più ampio Quadro di riferimento sulla vita privata dell’OCSE, che include nuove norme per l’attuazione della cooperazione sulla vita privata rifacendosi ad una Raccomandazione in materia del 2007; si veda: https://www.oecd.org/sti/ieconomy/privacy.htm Il nuovo testo, comunque, non inficia i principi fondamentali del testo del 1980.

42 ONU, Principi guida per la regolamentazione dei file di dati personali computerizzati, UNGA Ris. 44/132, 44 UN GAOR Supp. (N°. 49) in 211, UN Doc. A/44/49 (1989), disponibile su: https://www1.umn.edu/humanrts/instree/q2grcpd.htm Si tratta del primo strumento che riconosce la necessità di un’Autorità indipendente sulla protezione dei dati.

Fonte: Manuale RPD - Linee guida destinate ai Responsabili della protezione dei dati nei settori pubblici e parapubblici per il rispetto del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione Europea (versione approvata dalla Commissione, luglio 2019)

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