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27/02/2019 Affidamento inferiori a 40.000 euro, cauzione facoltativa solo con ricorso ad affidamento diretto

Per affidamenti di importo inferiore ad € 40.000,00, aggiudicati con una procedura diversa dall'affidamento diretto, la cauzione provvisoria e quella definitiva sono facoltative o obbligatorie?

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Anac, con la Delibera 140 del 27 febbraio 2019, in riferimento alle linee guida n. 4,

considerato che l’articolo 93, comma 1, ultimo periodo, del Codice dei contratti pubblici richiama gli appalti di importo inferiore a 40.000 euro assegnati mediante affidamento diretto, e che ’articolo 103, comma 11, del Codice dei contratti pubblici nel definire i casi in cui la stazione appaltante può non richiedere la garanzia definitiva non fa riferimento ad una soglia di importo ma a tipologie specifiche di appalti, tra cui, in primis, quella degli appalti di cui all’articolo 36 comma 2, lettera a) del Codice dei contratti pubblici, ossia degli “affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro” affidati “mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici”, per i quali è, quindi, richiesta la doppia condizione di importo inferiore a 40.000 euro e di affidamento diretto,

ha precisato quanto segue:

nei casi di contratti di importo inferiore a 40.000 euro assegnati mediante procedure diverse dall’affidamento diretto, le stazioni appaltanti sono tenute a richiedere la garanzia provvisoria di cui all’articolo 93, comma 1, ultimo periodo e la garanzia definitiva di cui all’articolo 103, comma 11, del Codice dei contratti pubblici.

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