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11/08/2016 Atto del Sindaco di integrazione dei compiti in materia di trasparenza agli attuali RPC

La figura del RPC e' stata interessata in modo significativo dalle modifiche introdotte dal D.Lgs. 97/2016.

La nuova disciplina e' volta a unificare in capo ad un solo soggetto l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e a rafforzarne il ruolo (omissis)

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La nuova disciplina e' volta a unificare in capo ad un solo soggetto l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e a rafforzarne il ruolo, prevedendo che ad esso siano riconosciuti poteri e funzioni idonee a garantire lo svolgimento dell'incarico con autonomia ed effettivita', eventualmente anche con modifiche organizzative.

D’ora in avanti, pertanto il Responsabile viene identificato con riferimento ad entrambi i ruoli come Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT).

Si ricorda che gli organi di indirizzo sono tenuti a formalizzare, con apposito atto, l’integrazione dei compiti in materia di trasparenza agli attuali RPC, avendo cura di indicare la relativa decorrenza.

L’atto va adottato immediatamente, tenuto conto dell’attuale vigenza delle nuove disposizioni e del contenuto, chiaro e preciso, sul punto del PNA 2016.

Nell’atto di integrazione, possono essere attribuite al RPCT anche i compiti di gestione delle segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio ai sensi quanto disposto dal decreto del Ministero dell’Interno del 25 settembre 2015.

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