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02/08/2022 GDPR-DPO ENTIONLINE: le mail dei dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro vanno disattivate?

L'ente può disattivare definitivamente le mail dei dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro con la predita di tutta la corrispondenza?

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MASSIMA

Dopo la cessazione del rapporto di lavoro, è illecita - in relazione agli artt. 5, par. 1, lett. a), c) e e), 12, 13 e 15 del Regolamento - l'attività dell’account individualizzato di posta elettronica del lavoratore/amministratore cessato, ed è illecito il conseguente accesso ai messaggi ivi pervenuti senza che tale prassi sia stata esplicitata nel documento dedicato alle policy riguardanti l’utilizzo dei sistemi informatici dell'ente.

Sotto tale profilo, quindi, è corretto cessare la funzionalità dell'account associato al dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro con l'ente.

In particolare, in linea con le Linee guida per posta elettronica e internet”, adottate dal Garante con provvedimento n. 13 del 1° marzo 2007, dopo la cessazione del rapporto di lavoro, l'ente deve provvedere alla rimozione dell’account del dipendente/amministratore previa disattivazione dello stesso e alla contestuale adozione di sistemi automatici volti ad informarne i terzi ed a fornire a questi ultimi indirizzi alternativi riferiti alla sua attività professionale.

I documenti e i dati contenuti nelle e-mail che nel frattempo sono state archiviate, possono tuttavia contenere dati e documenti necessari per lo svolgimento dell'attività amministrativa.

I trattamenti dei dati contenuti nelle caselle mail, una volta che il soggetto a cui era stata assegnato l'account, ha terminato il proprio rapporto di lavoro con l'amministrazione, vanno conseguentemente definiti con propria policy interna e con atti organizzativi e vanno illustrati ai dipendenti che trattano i dati attraverso percorsi di formazione e attraverso adeguate istruzioni.

Al fine di conformare i trattamenti dei dati personali dei dipendenti alle disposizioni del Regolamento è necessario che il Comune adotti, altresì, misure volte a fornire agli interessati tutte le informazioni e le comunicazioni previste a seguito dell’esercizio dei diritti nonché ad agevolare l’esercizio dei diritti da parte degli interessati, nei termini previsti dall’art. 12 del Regolamento.

Solo dopo che i dati o i documenti necessari alla prosecuzione dell'attività amministrativa sono stati correttamente archiviati, si può procedere alla cancellazione dell'archivio e-mail tenendo presente quanto segue: i dati e documenti contenuti nelle mail (ulteriori rispetto a quelli relativi al rapporto di lavoro che vanno conservati 10 anni) vanno conservati per il tempo necessario rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati (che non è possibile definire a priori in quanto la posta elettronica potrebbe riferirsi a attività gestionali con termini di conservazione e di diversa natura).

IL CASO

  • l’ente ha creato un archivio delle mail dei dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro

  • l’ente disattivera' definitivamente la mail con la perdita di tutta la corrispondenza.

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