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03/04/2020 GDPR-DPO ENTIONLINE: e' possibile attivare la videosorveglianza sugli scuolabus?

Quali adempimenti preventivi e operativi è necessario assumere per l'installazione di telecamere di videosorveglianza sugli scuolabus (in gestione esterna) del servizio educativo comunale?

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Per qualsiasi informazione inerente i prezzi o le modalità di effettuazione del servizio, contatta l'agente di zona oppure scrivi a info@entionline.it
o telefona allo 030/2531939.

Con riferimento al quesito proposto, relativo alla installazione delle videocamere sugi autobus del servizio educativo comunale, vanno evidenziati i seguenti passaggi.

1) le immagini delle persone fisiche rappresentano dati personali e in quanto tali il loro trattamento deve avvenire nel rispetto della disciplina del Regolamento UE 679/2016 nonchè delle leggi aplicabilia caso di specie.

PROGETTAZIONE DELL'INSTALLAZIONE

2) In sede di progettazione dell'installazione delle telecamere, è necessario innanzitutto definire le finalità per le quali vengono installate, adottando un regolamento o adottando un atto in cui ciò venga specificato, in particolare se la finalità è quella della sicurezza dei ragazzi.

3) Dando applicazione a quanto disposto dal Garante sulla materia, deve prevedersi con precisione dove collocare le telecamere e stabilire le modalità di ripresa tenendo conto che il trattamento dei dati deve rispettare il principio di pertinenza e non eccedenza rispetto agli scopi per i quali le telecamere vengono installate: le immagini devoni cioè essere raccolte, utilizzate e conservate solo a fini di sicurezza. L'interno delle vetture e l'ambito della fermata dovrà essere ripreso in modo panoramico, evitando riprese particolareggiate, eccessivamente intrusive per la riservatezza delle persone o tali da permettere la rilevazione di particolari non indispensabili.

Inoltre le telecamere non devono riprendere in modo stabile le postazioni di guida degli autisti, nel rispetto dei precisi limiti stabiliti dallo Statuto dei lavoratori. Diversamente è necessario ricorrere ad un accordo con i sindacati o all'autorizzazione dell'Ufficio del lavoro, secondo quanto disposto dall'art. 4 dello Statuto dei lavoratori.

Inoltre i passeggeri devono essere informati della presenza di telecamere attraverso indicazioni o contrassegni che informino con facilità e immediatezza della presenza di videocamere, nonché con il rinvio ad una informativa più dettagliata che dovrà essere pubblicata sul sito dell'ente.

VALUTAZIONE DI IMPATTO.

Terminata la progettazione, che deve coinvolgere la società appaltatrice quale responsabile del trattamento, il trattamento stesso deve poi essere sottoposto a valutazione di impatto e DPIA, in cui verificare che le misure adottate riducano il rischio nel trattamento delle immagini, come disposto dall'art. 35 del Codice. Se permanesse un rischio di trattamento, va eseguita la notifica preventiva al Garante ai sensi dell'art. 36 del Regolamento.

REGISTRO E INFORMATIVA.

Infine deve essere aggiornato il registro sul trattamento dei dati e comunicata l'informativa specifica ai dipendenti in servizio. Se i fruitori del servizio, ciòè i minori, sono un numero preciso e determinato (in sostanza non è un servizio di linea aperto a chiunque), l'informativa specifica va comunicata ai genitori dei bambini che utilizzano il servizio.

L'informativa deve specificere le finalità e la base giuridica su cui si effettua il trattamento, le modalità di ripresa, le modalità di trattamento del dato (da chi vengono visionati, come vengono conservati i dati e per quanto tempo).

Ciò può avvenire al momento dell'iscrizione, o, se già avvenuta, prima della messa in funzione del sistema di videosorveglianza.

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