Come si configura la legittimazione e l'interesse nell'accesso civico generalizzato?
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In coerenza con il quadro normativo, il diritto di accesso civico generalizzato si configura come il diritto di accesso civico disciplinato dall’art. 5, comma 1, D.Lgs. 33/2013, ovvero come diritto a titolarita' diffusa:
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potendo essere attivato “da chiunque”;
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non essendo sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente (comma 3).
A cio' si aggiunge un ulteriore elemento, ossia che:
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l’istanza “non richiede motivazione”.
In altri termini, tale nuova tipologia di accesso civico risponde all’interesse dell’ordinamento di assicurare ai cittadini (a “chiunque”), indipendentemente dalla titolarita' di situazioni giuridiche soggettive, un:
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accesso a dati, documenti e informazioni detenute da pubbliche amministrazioni e dai soggetti indicati nell’art. art. 2-bis del d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016.