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Il fenomeno del riciclaggio è direttamente associato al fenomeno della corruzione e, sia nel 2024 sia in questo primo inizio del 2025, si è avuta la conferma di tale imprescindibile associazione per merito di una serie di eventi organizzati sul tema del riciclaggio e della corruzione, l'ultimo dei quali in calendario il 23 gennaio 2025, presso il Senato, organizzato dalla Commissione Giustizia e con l’intervento di ANAC e altre istituzioni.
L’ evento dal titolo “Il costo dell'illegalità: strategie di prevenzione e prospettive di riforma nella lotta contro riciclaggio e corruzione”, è in programma presso il Senato, con la partecipazione dell’avv. Giuseppe Busia, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).
Si tratta di un evento importante, dedicato all'analisi delle politiche e delle misure volte a contrastare i fenomeni di riciclaggio e corruzione che gravano sul Paese con particolare attenzione alle possibili riforme legislative e agli approcci preventivi più efficaci.
In ordine temporale, l'evento segue a numerose iniziative, effettuate nel 2024, sul tema del riciclaggio. In particolare, l'8 maggio 2024, a Milano, si è assistito alla quindicesima edizione del Salone Antiriciclaggio organizzato da Transparency International Italia, appuntamento che, da oltre un decennio, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per i soggetti impegnati nella lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.
L'evento di Transparency è stato rivolto, tra gli altri destinatari, alle Pubbliche Amministrazioni.
Sulle Pubbliche Amministrazioni incombe, infatti, l'obbligatorio adempimento di segnalazione delle operazioni sospette in ambiti particolarmente esposti a rischio di riciclaggio di corruzione quali, a titolo di esempio, gli appalti pubblici.
L'obbligo di segnalare, durante tutto il corso dell'anno, le operazioni sospette implica una serie di adempimenti che le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a porre in essere costantemente e ciclicamente, ogni anno, in relazione alle attività e i processi gestionali dalle stesse gestite e rientranti nell'ambito delle aree particolarmente a rischio di corruzione e di riciclaggio, individuate dalla vigente normativa antiriciclaggio, come aree da da assoggettare, obbligatoriamente alle verifiche antiriciclaggio oltreché alle misure di prevenzione della corruzione.
Attraverso sessioni formative, interventi di esperti e l'analisi di casi pratici, l’evento dell’8 maggio 2024 ha inteso conseguire l'obiettivo di offrire competenze e strumenti utili per affrontare, con efficacia, le sfide legate alla compliance finanziaria anche da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
La partecipazione dei principali attori del settore ha creato opportunità di networking e ha promosso una cultura condivisa sull'antiriciclaggio.
Per Transparency International Italia, per l’ANAC e le altre istituzioni impegnate sui fenomeni in esame, il contrasto al riciclaggio è una priorità di interesse generale.
In vista del lancio del nuovo progetto europeo sulle pratiche antiriciclaggio (STEP EU), la 15ª edizione del Salone Antiriciclaggio ha colto l’occasione per osservare i progressi nel settore, sia sotto il profilo normativo sia nell'adozione di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e il machine learning, che si preannunciano rivoluzionarie per l’approccio delle istituzioni e dei privati a queste sfide complesse.
Particolarmente rilevanti sono stati gli interventi della Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia e della Guardia di Finanza, che hanno evidenziato la necessità di armonizzare le pratiche tra i soggetti segnalanti ( comprese le PA) e le autorità competenti. Tale coordinamento è essenziale per migliorare la qualità delle segnalazioni di operazioni sospette (SOS) e garantire un sistema più efficace e sostenibile, responsabilizzando tutti gli attori coinvolti.
Tali temi sono oggetto di trattazione e approfondimento nel nuovo evento del 23 gennaio 2025, per un approccio più responsabile, che assicuri un potenziamento della capacità di gestione delle segnalazioni da parte degli organi preposti (“Responsabile delle operazioni sospette” che, nelle PA, coincide di regola con il RPCT).
In definitiva, secondo l'approccio europeo e interno, come applicato dall'ANAC, tutti gli attori, comprese le Pubbliche Amministrazioni sono chiamate, nell'attuale contesto, ad affrontare in modo più incisivo le sfide del riciclaggio e assicurare la solidità e l'affidabilità dell’intero sistema di segnalazione. A tal fine, particolare attenzione va riservata agli approcci preventivi più efficaci.
L’apertura dei lavori è affidata al senatore Alfredo Bazoli, promotore dell’iniziativa, organizzata in collaborazione con la rubrica istituzionale Video Backlight.
Sono programmati interventi di senatori e di esperti (Francesco M. Renne, docente e coordinatore scientifico dell’Accademia Management e Compliance; Roberto Poscia, vicepresidente del Centro di coordinamento nazionale dei comitati etici territoriali; e Francesco Minotti, amministratore delegato del Gruppo Mediocredito Centrale).
Sul piano istituzionale, sono programmati interventi di Giuseppe Busia (Presidente Anac), Raffaele Cantone (Procuratore della Repubblica di Perugia), il Generale di Corpo d’Armata Michele Carbone (Direttore della Direzione Investigativa Antimafia), Bruna Szego (Capo dell’Unità di Supervisione della Banca d’Italia) e Pio Silvestri (Procuratore Generale della Corte dei Conti). Le conclusioni sono affidate a Margherita Cassano, Prima Presidente della Corte Suprema di Cassazione.
Moderatore dell’incontro è Marco Italiano, esperto di relazioni istituzionali e membro di Video Backlight.