Come si integra il monitoraggio del RPCT con i controlli di primo livello? Con gli altri organismi di controllo?
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Come precisato nell’allegato 1 al PNA 2019, il monitoraggio di primo livello può essere attuato in autovalutazione da parte dei referenti (se previsti) o dai responsabili degli uffici e dei servizi della struttura organizzativa chiamati all’attuazione delle misure oggetto del monitoraggio. Il monitoraggio di secondo livello dovrà invece essere attuato dal RPCT, coadiuvato da una struttura di supporto e/o dagli altri organi con funzioni di controllo interno, laddove presenti. Questi ultimi, inoltre, affiancheranno il RPCT nella fase del riesame periodico della funzionalità del sistema di gestione del rischio, quale momento di confronto e dialogo tra i soggetti coinvolti nella programmazione dell’amministrazione affinché vengano riesaminati i principali passaggi e risultati al fine di potenziare gli strumenti in atto ed eventualmente promuoverne di nuovi.
Commento RPCT: Per quanto riguarda il monitoraggio come Assemblea legislativa della Regione EmiliaRomagna abbiamo anche integrato il PTPCT con il Piano delle Attività (PdA), inserendo le misure anticorruzione e gli obiettivi trasparenza direttamente nel PdA assegnandole ai singoli responsabili, prevedendo target e tempistiche. In questo modo il monitoraggio sull'applicazione e realizzazione delle misure vengono effettuate alle stesse scadenze delle altre attività che devo attuare le strutture, pertanto il monitoraggio viene effettuato 3 volte l'anno, la cadenza inserire del Piano delle attività.