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01/04/2020 SORVEGLIANZA RPD: Sorveglianza collaborativa DPO-RPD su trattamento dati nell'ambito dell'emergenza sanitaria Coronavirus- Irregolarita'

Sorveglianza collaborativa DPO-RPD sul trattamento dati nell'ambito dell'emergenza sanitaria Coronavirus - Irregolarita'

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Il Servizio digitale on line, con modalità ICT e conforme al CAD, di DPO-RPD effettua, d'ufficio, attraverso la struttura organizzativa che compongono l'Ufficio Data Protection Officer (DPO), e sotto il coordinamento e la responsabilità diretta del RPD, un controllo periodico, con modalità ICT, sull’attività, sulle pubblicazioni all'Albo pretorio on line e in Amministrazione trasparente effettuate dall'Amministrazione.

Come noto, Il controllo del Servizio DPO e del RPD è di natura COLLABORATIVA e in funzione di SUPPORTO E CONSULENZA, essendo preordinato a PREVENIRE eventuali segnalazioni al Garante da parte degli interessati, nonchè a prevenire eventuali richieste di risarcimento dei danni, e ad evitare aperture di procedimenti sanzionatori da parte del Garante medesimo dovuti a trattamenti non conformi alla vigente normativa.

Nell'ambito dell'emergenza sanitaria Coronavirus, il servizio effettua controlli sulla liceita' e correttezza dei trattamenti di dati personali con particolare riferimento al rispetto dell'obbligo di informativa, alla pertinenza e non eccedenza nel trattamento, alla liberta' e validita' del consenso, nei casi in cui questo e' necessario, nonche' alla durata della conservazione dei dati e SUPPORTA le amministrazioni segnalando i trattamenti non conformi ai fini della adozione delle misure correttive delle irregolarità segnalate.

Ciò premesso, il servizio evidenzia che le irregolarità fino ad ora riscontrate concernono:

- numeri di cellulare pubblicati sui siti Web, rispetto ai quali è necessario che il titolare verifichi l'adempimento dell'obbligo di informativa;

- video con immagini anche di minori pubblicati sui siti Web, rispetto ai quali è necessario che il titolare verifichi l'adempimento dell'obbligo di informativa e il rilascio del consenso che deve presentare requisiti di consenso informato

Il Servizio DPO-RPD ha informato il titolare sulle risultanze dell'attività di sorveglianza, evidenziando le eventuali criticità riscontrate le misure correttive da mettere in atto.

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