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10/02/2020 BIG DATA - Big Data e sviluppo di reti e servizi innovativi (5G, IoT, M2M, AI)
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Big Data e sviluppo di reti e servizi innovativi (5G, IoT, M2M, AI)

Il tema dei Big Data nell’ambito delle comunicazioni elettroniche ha risvolti importanti sui processi di connessione degli oggetti e delle macchine alla rete internet (Internet of Things e comunicazione Machine-to-Machine), in particolare nella transizione verso le reti mobili di quinta generazione (5G). La trasformazione “digitale” sta infatti interessando tutti i settori dell’industria, con un forte impatto –come già delineato -sugli operatori che forniscono reti e servizi di comunicazioni elettroniche che, da un lato, devono far fronte alle sfide derivanti dall’ingresso di nuovi concorrenti (soprattutto “nativamente digitali”) e, dall’altro, non possono farsi sfuggire le opportunità derivanti dall’adozione di modelli operativi altamente flessibili e cost effective.

Poiché il livello di investimento degli operatori di comunicazioni elettroniche continua ad essere elevato per lo sviluppo di reti fisse (NGA) e mobili (5G) innovative, diventa ineludibile l’adozione di processi innovativi di utilizzo delle risorse disponibili, a fronte di fattori come l’elevata competizione su servizi e tecnologie, la continua crescita del traffico dati a fronte di ARPU tipicamente in contrazione, la necessità e l’opportunità di sondare nuovi mercati e servizi, nonché quella di soddisfare le crescenti necessità dei clienti in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi.

Le imprese di comunicazione elettronica audite hanno sottolineato come una pianificazione evoluta e a prova di futuro delle reti di comunicazioni elettroniche non possa prescindere dall’utilizzo dei Big Data & Analytics e dalla virtualizzazione della rete. Infatti, mentre i Big Data consentono ad un operatore di comunicazioni elettroniche la flessibilità necessaria per dirigere le risorse nei tempi e nei modi più efficaci ed efficienti (ossia, quando e dove necessario) senza i vincoli derivanti dal dispiegamento di piattaforme verticali per servizio, gli analytics possono consentire processi predittivi per interventi preventivi e di pianificazione sia a livello di rete che di servizi.

Le audizioni hanno consentito di evidenziare come, all’interno delle società di comunicazioni elettroniche, il ruolo delle infrastrutture e dei servizi di rete a supporto della generazione dei Big Data sia duplice. Il primo consiste nell’abilitare la raccolta, il trasporto e la memorizzazione (es. cloud computinge data center) dei dati prodotti da fonti terze (es. IoT/M2M, smart metering, devices, smart cities, applicazioni e servizi). Il secondo riguarda la generazione autonoma di dati a livello di rete, diapplicazione/servizio e di procedure/processi operativi; in questo caso l’effettiva utilizzabilità dei dati e le relative modalità devono essere coerenti con le leggi comunitarie in tema di privacye di protezione dei dati (v. in merito il cap. 4).

In generale, gli operatori di comunicazioni elettroniche inizialmente hanno sviluppato le proprie conoscenze ed esperienze partendo da casi di utilizzo interni dei Big Data, e solo successivamente si sono indirizzati verso la monetizzazione esterna, mediante servizi e applicazioni per i mercati verticali. Per quanto riguarda le iniziative di sfruttamento interne da parte degli operatori di comunicazioni elettroniche, le principali aree di intervento sono: a) il marketinge l’assistenza ai clienti, laddove la maggior parte delle iniziative è incentrata sull’intelligenceproattiva dei clienti (riduzione dei bisogni e abbandono dei clienti), sulle campagne/promozioni personalizzate e sul miglioramento della qualità del servizio; b) le operational performance, in cui ci si concentra sull’analisi predittiva per migliorare le prestazioni della rete e la qualità del servizio, automatizzando i processi e ottimizzando la gestione delle risorse. I casi di utilizzo dello sfruttamento esterno dei dati mobili, anonimi e aggregati, sono invece principalmente rivolti ai servizi di trasporto intelligente, footfallanalytics, marketing, pubblicità e Big Data as a service.

In questo contesto, oltre al tema relativo all’utilizzo dei Big Data è stato segnalato in audizione come la tecnologia 5G estenderà le applicazioni di Intelligenza Artificiale (“IA”) in maniera sinergica. Infatti, le caratteristiche di grande capacità di traffico ultrabroadband, in grado di espandere ulteriormente l’Internet of Things, e gli innumerevoli ambiti di applicazione permetteranno di incrementare sempre di più la raccolta dei dati e gli algoritmi conseguenti. Con l’introduzione del 5G si assisterà, per la prima volta, ad una complessa interazione tra reti molto più performanti e flessibili: aumenterà il numero di celle, si avranno soluzioni di virtualizzazione e dinamicità della rete per l’elaborazione di processi complessi, non gestibili efficientemente con operazioni manuali, che richiederanno nuovi sistemi basati su IA. La gestione di una mole crescente di dati e la flessibilità delle reti 5G consentirà di cogliere le opportunità derivanti dall’uso di tecniche avanzate di IA per un utilizzo efficiente della rete e per una proposizione di servizio adattata in mododinamico al singolo caso d’uso.

Dal punto di vista operativo, l’utilizzo dei Big Data, anche in combinazione con tecniche di IA, può offrire soluzioni di valore nei seguenti ambiti: a) sviluppo della rete: l’analisi congiunta dei dati di qualità, di traffico ed utilizzo, dei disservizi e dei reclami può consentire un’ottimizzazione dei processi di pianificazione e creazione della rete; b) manutenzione proattiva della rete: la raccolta e l’analisi di eventi ed allarmi provenienti dalla rete consentono l’identificazione preventiva di guasti o malfunzionamenti e l’effettuazione degli interventi di manutenzione prima che si verifichino dei disservizi; c) gestione della sicurezza della rete: la raccolta, l’analisi di eventi ed allarmi provenienti dalla rete ed il loro confronto con valori di soglia permettono di individuare e gestire potenziali attacchi alla sicurezza della rete.

La capacità adattiva delle nuove reti, accoppiata alla pervasività dell’Internetdelle cose, porterà in tempi brevi ad avere centinaiadi milioni di apparati (sensori, attuatori e terminali) connessi, con un numero notevole di strumenti in grado di raccogliere e gestire dati. Con il 5G si concretizzerà quindi la possibilità di avere una rete estremamente efficiente che permetterà lo sviluppo di servizi innovativi, tra cui –solo per citarne alcuni -il monitoraggio di aree sensibili o inaccessibili (ad es. a seguito di calamità naturali), la raccolta e comunicazione in tempo reale di dati sulla mobilità, sullo stato di affollamento per grandi eventi, sulla situazione dei rifiuti, sullo stato dell’illuminazione metropolitana, innovazioni quali la c.d. ambulanza connessa, che permetterà la condivisione in tempo reale dei parametri vitali del paziente e la videochiamata ad elevata risoluzionetra il personale dell'ambulanza e il personale medico dell’ospedale in cui verrà portato il paziente.

Con riferimento all’IA, l’8 aprile 2019, il Gruppo di esperti di alto livello, coordinato dalla Commissione Europea, ha pubblicato le proprie Linee Guidaper un’etica dell’IA. Secondo tali Linee Guida, un sistema di IA affidabile dovrebbe essere: 1) legale -nel senso di rispettare ed essere compliant con tutte le leggi e i regolamenti applicabili al settore rilevante; 2) etico,ovvero rispettoso dei princìpi e dei valori morali umani e 3) robusto da un punto di vista tecnico.

In linea generale, le Linee Guida propongono vari requisiti chiave che i sistemi di IA dovrebbero soddisfare per essere considerati affidabili, tra i quali la garanzia della presenza di un controllo e una supervisione umana, il rispetto dei principi di non discriminazione ed equità nella propria relazione con gli esseri umani coinvolti nelle attività, la massimizzazione del benessere sociale e di quello ambientale e, infine, il rispetto del principio di responsabilità, per il quale dovrebbero essere istituiti meccanismi dimonitoraggio dei risultati dei sistemi di IA e di individuazione di precisi responsabili per il loro funzionamento.

All’interno di queste Linee Guida sono presentianche prescrizioni potenzialmente applicabili alla tematica dei Big Data. In particolare, si richiama il fatto che le modalità di raccolta dei dati devono garantire il rispetto della privacye della protezione dei dati personali, devono avvenire nell’ambito di adeguati meccanismi di governance di tali dati, tenendo conto della qualità e dell’integrità dei database e garantendo un accesso legittimo da chi ne faccia ragionevole richiesta. Si raccomanda infine che le modalità operative dei modelli di business di IA siano trasparenti, tracciabili e conoscibili per gli esseri umani che vi interagiscono, i quali debbonoavere contezza delle capacità e dei limiti del sistema stesso.

Dal punto di vista dell’AGCOM, il monitoraggio della diffusione delle varie tecnologie e applicazioni dell’Internet of Things, del Machine-to-Machinee dell’Intelligenza artificiale, lo sviluppo dei servizi e delle reti 5G, l’analisi e l’individuazione delle best practicesulla governance della raccolta e della gestione dei Big Data tra i vari attori dell’ecosistema che forniscono questi servizi,saranno campi di attività fondamentali per garantire il successo dello sviluppo delle reti e dei servizi innovativi che insistono sulle infrastrutture di comunicazioni elettroniche.

Fonte: Rapporto 2020 AGCOM, AGCM E GARANTE sui Big Data

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