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28/10/2015 Peculiarita' area rischio contratti pubblici nella sanita'

I fattori che caratterizzano il settore sanitario sono:

a) varieta' e complessita' dei beni e servizi acquistati in ambito sanitario in relazione anche alla dinamica introduzione di nuove tecnologie. Questa evenienza, ad esempio, durante la fase di esecuzione di un contratto, costituisce una variante “indotta” dal sistema;

b) varieta' e specificita' degli attori coinvolti nell’intero processo di approvvigionamento (clinici, direzione sanitaria, provveditori, ingegneri clinici, epidemiologi, informatici, farmacisti, personale infermieristico, etc.);

c) condizione di potenziale intrinseca “prossimita'” di interessi generata dal fatto che i soggetti proponenti l’acquisto sono spesso anche coloro che utilizzano i materiali acquistati, con conseguenti benefici diretti e/o indiretti nei confronti dello stesso utilizzatore: ad esempio, i clinici proponenti l’acquisto di materiale di consumo (come ad esempio protesi, farmaci), sono anche i soggetti che impiegano tali beni nella pratica clinica e possono quindi orientare la quantita' e tipologia di materiale richiesto. In effetti, i prodotti sanitari, avendo un elevato contenuto tecnico, si prestano per la loro peculiarita', a un interesse “oggettivo” alla scelta da parte del committente/clinico. In questo contesto e' utile quindi introdurre misure di prevenzione e di sicurezza che documentino le motivazioni ovvero le ragioni tecniche sottese alla richiesta di acquisto di quel particolare prodotto, con assunzione delle relative responsabilita'.

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PNA - Aggiornamento 2015

Al fine di governare le suddette variabili ed evitare che costituiscano fattori predisponenti il rischio di corruzione, e' necessario che nei PTPC il tema dei contratti venga affrontato con particolare riguardo all’intero ciclo degli approvvigionamenti, a partire dal rafforzamento dei livelli di trasparenza.

In questa logica i Soggetti destinatari devono documentare con particolare attenzione tutte le fasi del ciclo degli approvvigionamenti dalla definizione delle necessita' (qualificazione del fabbisogno), alla programmazione dell’acquisto, alla definizione delle modalita' di reperimento di beni e servizi, sino alla gestione dell’esecuzione del contratto.

A titolo di esempio, nella fase di pianificazione/programmazione dell’acquisto un rischio operativo puo' essere rappresentato dal frazionamento degli affidamenti. In tal caso un indicatore puo' essere espresso in termini di numero degli affidamenti diretti sul totale degli acquisti (quantita', valore). Altro esempio di rischio operativo che puo' determinarsi nella fase di pianificazione della gara e' quello legato a condizioni di gara che interferiscono con la libera concorrenza e creano disparita' di trattamento. Per affrontare tale rischio, possibili indicatori possono essere espressi in termini di: numero di affidamenti (quantita' e valore) di beni infungibili/esclusivi sul totale acquistato; numero di affidamenti (quantita' e valore) di beni infungibili/esclusivi sul totale delle richieste pervenute per unita' di committenza; numero di proroghe e rinnovi sul totale degli affidamenti (quantita' e valore). Sulla base di questi esempi, dovranno essere mappati con la medesima metodologia anche le altre fasi del processo di approvvigionamento, al fine di individuare eventuali ed ulteriori rischi operativi da misurare con correlati indicatori.

A monte della determinazione del fabbisogno, l’azienda tiene conto di tutte le informazioni e i dati disponibili (anche attraverso l’incrocio di piu' banche dati e/o altre informazioni tecniche/benchmark intra e/o extra aziendale), che consentano una corretta pianificazione degli approvvigionamenti e di evitare, quindi, da un lato sprechi di risorse in caso di sovradimensionamento, dall’altro il ricorso a procedure in deroga dettate da situazioni di urgenza, ricollegabili a un’inadeguata programmazione dei beni da acquistare e/o dei servizi da appaltare.

Con particolare riferimento ai beni sanitari, una corretta determinazione del fabbisogno non potra' prescindere da una esatta conoscenza della logistica e delle giacenze di magazzino, il cui presupposto e' la tracciabilita' dei percorsi dalla fase dello stoccaggio a quella della somministrazione/consumo.

Occorre, inoltre, che siano correttamente individuati gli attori interni da coinvolgere in relazione alle specifiche competenze per identificare i beni/servizi che soddisfano il fabbisogno (vedi sopra lett. b).

Un fattore determinante per la corretta pianificazione degli acquisti sotto il profilo qualitativo-quantitativo e' la valutazione in merito alla fungibilita'/infungibilita' dei prodotti, aspetto questo che incide sulla necessita' di ricorrere o meno a procedure di acquisizione in deroga e, quindi, sul livello di trasparenza e di efficacia della singola operazione contrattuale. Sulla valutazione della fungibilita'/infungibilita', per altro verso, incide l’applicazione del principio di appropriatezza, la cui stretta osservanza costituisce valido strumento di razionalizzazione e giusta allocazione delle risorse e, al contempo, misura di prevenzione di eventuali fenomeni corruttivi.

Nella fase di pianificazione dell’acquisto, i Soggetti destinatari possono prevedere tra le misure di prevenzione la revisione delle caratteristiche tecniche, qualora dall’analisi dei fornitori disponibili sul mercato non risultino garantite modalita' di acquisto concorrenziali.

Una possibile misura e' costituita dai prezzi di riferimento dei beni e servizi a maggior impatto, di cui al decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, e al decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, che possono essere utilizzati per ridurre l’asimmetria informativa tra acquirente e fornitore. Detti prezzi possono costituire uno strumento di cui tener conto in fase di predisposizione del PTPC, in particolare per le parti relative alla “qualificazione dei fabbisogni” e alla “pianificazione/programmazione dell’acquisto”, in quanto si riferiscono a tipologie “omogenee” di beni e servizi e favoriscono la confrontabilita'/fungibilita' tra i fabbisogni del soggetto acquirente e le caratteristiche dei prodotti/servizi oggetto di offerta.

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