Ove l'amministrazione sia legittimata, previo accordo sindacale o, in alternativa, previa autorizzazione dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, ad installare un impianto di videosorveglianza da cui possa derivare un controllo indiretto sull'attività dei lavoratori, è consentita da postazione remota sia la visione delle immagini “in tempo reale” sia la visione delle immagini registrate?
Per qualsiasi informazione inerente i prezzi o le modalità di effettuazione del servizio, contatta l'agente di zona oppure scrivi a info@entionline.it
o telefona allo 030/2531939.
Si conferma che è autorizzabile, da postazione remota:
- la visione delle immagini "in tempo reale"
- la visione delle immagini registrate.
Tuttavia, l'accesso da postazione remota alle immagini "in tempo reale" deve essere autorizzato solo:
- in casi eccezionali debitamente motivati.
In ogni caso, l’accesso alle immagini registrate, sia da remoto che “in loco”, deve essere:
- necessariamente tracciato anche tramite apposite funzionalita' che consentano la conservazione dei “log di accesso” per un congruo periodo, non inferiore a sei mesi.
La circolarte n. 5/2018 dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro chiarische pertanto che, nell'attaule contesto operativo, non va piuÌ� posta piuÌ� come condizione, nell’ambito del provvedimento autorizzativo dell'Ispettorato, l’utilizzo del sistema della “doppia chiave fisica o logica”.
Tutto ciò premesso, si evidenzia che i dipendenti preposti alla visione delle immagini devono essere necessariamente informati circa le modalità con cui vengono effettuate le registrazioni, al fine di rendere lecita l'attività di videosorveglianza.
Fonte: Circolare INL n. 5/2018