Buongiorno
Al termine dell'assegnazione dei contributi per i libri di testo, il Comune effettua un sorteggio a campione ed i nominativi estratti vengono trasmessi alla Guardia di Finanza per gli accertamenti sulla veridicita' delle dichiarazioni.
Come si configura il rapporto tra gli enti?
La GdF e' un contitolare?
Se la risposta e' affermativa cosa bisogna fare?
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Buongiorno e grazie per aver consultato il servizio di consulenza.
La Guardia di Finanza e' da considerarsi responsabile del trattamento dei dati per conto dell'Amministrazione. Responsabile puo' essere, ai sensi dell'art. 28 del GDPR, anche una pubblica amministrazione preposta ai controlli alla quale il Comune conferisce i dati di terzi di cui e' titolare.
Nel caso di specie, il Comune dovrebbe avere gia' in essere una convenzione con la GdF per i controlli, pertanto, si tratterebbe di integrare gli accordi gia' eventualmente esistenti con la GdF anche con il CONTRATTO (O ATTO EQUIVALENTE) CON IL RESPONSABILE.
La Guardia di Finanza, a sua volta, puo' legittimamente trattare i dati in forza della stessa norma svolgendo un’attivita' di pubblico interesse, e nello specifico, per eseguire le verifiche a cui e' preposta dall’ordinamento.
Cio' che rileva, inoltre, e' che nel raccogliere le richieste di contributo dei libri di testo, si dia atto nell’informativa allegata che i dati possono essere trasmessi ad altre amministrazioni e in particolare alla GdF per l’esecuzione dei controlli in ordine al possesso de requisiti dichiarati.
Cordiali saluti
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